archivio

Honoré De Balzac, “Illusioni Perdute”, 1843

Gilles Deleuze, “Le point de vue”, 1986

Pier Paolo Pasolini, “Scritti Corsari”, 1975

George Santayana, “Reason in common sense”, 1905

Fëdor Michajlovič Dostoevskij, “I Fratelli Karamazov”, 1879

Odio gli indifferenti

Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia.
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John Stuart Mill, “Sulla Libertà”, 1859

Henri Laborit, “Elogio della Fuga”, 1976

Essere una persona normale consiste, prima di tutto, nel riuscire a rimanere normali rispetto a se stessi e non alla maggioranza, intesa come sistema sociale sottomesso a giudizi di valore finalizzati al controllo e alla dominanza funzionale. Read more

Alexis De Tocqueville, “La Democrazia in America”, 1835

Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini eguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i loro desideri. Ognuno di essi, tenendosi da parte, è quasi estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana; Read more

Pier Paolo Pasolini, 7 febbraio 1974

Il regime è un regime democratico, eccetera eccetera. Però quella a-culturazione, quella omologazione che il fascismo non è riuscito assolutamente a ottenere, il potere di oggi, cioè il potere della civiltà dei consumi, invece riesce a ottenere perfettamente, distruggendo le varie realtà particolari, Read more