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Ho fatto questo mio mestiere proprio come una missione religiosa, se vuoi, non cedendo a trappole facili. La più facile, te ne volevo parlare da tempo, è il Potere. Perché il potere corrompe, il potere ti fagocita, il potere ti tira dentro di sé! Read more

La rapidità con cui una notizia viene fornita dà l’illusione di vivere al centro degli avvenimenti, ma significa soltanto che siamo sottoposti a una propaganda ancora più intensa. Quando gli avvenimenti sono istantanei e appassionanti, ci lasciamo trascinare dal loro flusso. Secondo me la superficialità, non la rapidità, incide sulla percezione del presente. Ma si fa di tutto per cancellare ogni memoria.

(Noam Chomsky, “Due ore di lucidità”, 2001) 

Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è l’unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri.

(Joseph Pulitzer, inizi del Novecento) 

Lo spettacolo si presenta come un’enorme positività indiscutibile e inaccessibile. Non dice nulla di più che «ciò che appare è buono, ciò che è buono appare». L’atteggiamento che pretende per principio è l’accettazione passiva che di fatto ha già ottenuto con la sua maniera di apparire senza replica, con il suo monopolio di ciò che appare.

(Guy Debord, “La Società dello Spettacolo”, 1967) 


Tre Stati nel Parlamento; ma laggiù nella galleria dei giornalisti, risiede un Quarto Stato molto più importante rispetto a tutti gli altri.

(Edmund Burke, “Riflessioni sulla Rivoluzione Francese”, 1790) 

La stupidità ha fatto progressi enormi. È un sole che non si può più guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non è più nemmeno la stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissimo, ha ridicolizzato il buon senso, spande il terrore intorno a sé.

(Ennio Flaiano, “Ombre grigie”, elzeviro sul Corriere della Sera 13 marzo 1969) 

Ci si domanda il perché di tante cose, ma guai a continuare: si rischia di condannarsi all’infelicità permanente.
Per fortuna, eccentrici come lei se ne incontrano pochi. Sappiamo come correggerli fin da quando sono ancora piccini. Non puoi costruire una casa senza Read more

Lo spettacolo è il discorso ininterrotto che l’ordine presente tiene su se stesso, il suo monologo elogiativo. È l’autoritratto del potere all’epoca della sua gestione totalitaria delle condizioni di esistenza. L’apparenza feticista di pura oggettività Read more

L’opinione del popolo è la base del nostro governo. Se fossi chiamato a decidere tra un governo senza giornali oppure dei giornali senza un governo,
io non esiterei un momento a preferire quest’ultima soluzione.

(Thomas Jefferson)

Lo spettacolo è il brutto sogno della società moderna incatenata, che infine non esprime che il suo desiderio di dormire. Lo spettacolo è il custode di questo sonno.

(Guy Debord, “La Società dello Spettacolo”, 1967)