archivio

Un gatto bianco ch´era presidente
der circolo der libbero pensiero
seppe che un gatto nero,
libbero pensatore com´a lui,
e faceva la critica
riguardo a la politica
ch´era contraria a li principi sui.
“Giacché nun badi a li fattacci tui
– je disse er gatto bianco inviperito –
rassegnerai la propria dimissione,
e uscirai da le file der partito;
ché qui la poi pensà libberamente
come te pare a te, ma a condizzione
che t´associ a le idee der presidente
e a le proposte della commissione”.
“E´ vero, ho torto, ho aggito malamente”,
rispose er gatto nero
e pe restà ner libbero pensiero,
da quella vorta non pensò più gnente.

(Trilussa, “La libbertà de pensiero”, 1922)

Quando furono cacciati dal Paradiso, Adamo ed Eva si trasferirono in Africa, non a Parigi. Qualche tempo dopo, quando ormai i loro figli si erano sparpagliati per le strade del mondo, venne inventata la scrittura. In Iraq, non in Texas. Anche l’algebra venne inventata in Iraq. Read more

Mah, chissà…
Mah, chissà…
Mah, chissà…
Mah, chissà…
Cresce sempre più la voglia di sapere
come una legittima curiosità
ma purtroppo il mondo non si fa capire
siamo tutti pieni di
mah, chissà…
Read more

Era come se una qualche forza immensa vi schiacciasse, qualcosa che vi penetrava nel cranio e vi martellava il cervello, inculcandovi la paura di avere opinioni personali e quasi persuadendovi a negare l’evidenza di quanto vi trasmettevano i sensi. Un bel giorno il Partito avrebbe proclamato Read more

Se la libertà significa qualcosa, significa il diritto di dire alla gente ciò che non vuol sentirsi dire.

(George Orwell, prefazione alla “Fattoria degli Animali”, 1945)

l mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fa accadere gli avvenimenti; un gruppo un po’ più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto.

(Nicholas Murray Butler, premio Nobel per la Pace nel 1931) 

Sono tanto semplici li uomini e tanto obbediscono alle necessità presenti, che colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare.

(Niccolò Machiavelli) 

Un’intera generazione che pompa benzina, che serve ai tavoli, o schiavi con i colletti bianchi. La pubblicità ci fa inseguire le macchine e i vestiti; fare lavori che odiamo, comprare cose che non ci servono.
Siamo i figli di mezzo della storia, non abbiamo uno scopo né un posto. Non abbiamo la Grande Guerra, né la Grande Depressione. La nostra Grande Guerra è quella spirituale, la nostra Grande Depressione è la nostra VITA. Siamo cresciuti con la televisione, che ci ha convinti che saremmo diventati miliardari, divi del cinema, rock stars. MA NON E’ COSÌ!!!
E lentamente lo stiamo imparando, e ne abbiamo veramente le palle piene!!!

(Chuck Palahniuk, “Fight Club”, 1996) 

Una volta credevo che il contrario di una verità fosse l’errore e il contrario di un errore fosse la verità. Oggi una verità può avere per contrario un’altra verità altrettanto valida, e l’errore un altro errore.

(Ennio Flaiano, “Diario degli errori”, 1977)

 

Da quando, nell’interesse della pace, si dovette affidare il potere a uno solo la verità fu in più modi offesa, prima per ignoranza della politica come di cosa spettante ad altri, in seguito per incontenibile voglia di adulazione compiacente o, al contrario, per odio contro i dominatori: così, tra ostili e servili, nessuno si è dato pensiero della posterità.

(Tacito, “Historiae”, scritte intorno al 100 d.C.)