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Le leggi che proibiscono il dissenso non prevengono le attività sovversive; semplicemente le dirigono verso canali più segreti e più pericolosi. Gli stati di polizia non sono sicuri; Read more

Nel giudice non conta l’intelligenza, la quale basta che sia normale per poter arrivare a capire, come incarnazione dell’omo medio, quod omnes intellegunt: conta soprattutto la superiorità morale, la quale deve essere tanta da far sì che il giudice possa perdonare all’avvocato di essere più intelligente di lui.
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“Chi ci proteggerà dal crimine e dai criminali?” chiederete. Chiedetevi piuttosto quale governo ci protegge veramente da loro. Non è lo stesso governo a crearli e a disporre le condizioni che permettono il crimine? Non sono le invasioni e le violenze, sulle quali tutti i governi poggiano, che coltivano lo spirito dell’intolleranza e della persecuzione, dell’odio e della crescita della violenza? Read more

Pena e sospetto che suscitano le persone normali in un mondo dove interessa soltanto l’Eccezionale, in tutte le sue varietà. Così nell’uomo probo si è portati a vedere la canaglia di domani, o una canaglia che si nasconde, mentre nella canaglia di oggi si scopre un motivo di emozione. Abele viene sottoposto all’autopsia del cervello, Caino è invitato a scrivere le sue memorie.

(Ennio Flaiano, “La solitudine del satiro”, 1974) 

Chi entra in Tribunale, portando nel suo fascicolo, in luogo di buone e oneste ragioni, secrete inframmettenze, occulte sollecitazioni, sospetti sulla corruttibilità dei giudici e speranze sulla loro parzialità, non si meravigli se, invece che nel severo tempio della giustizia, si accorgerà di trovarsi in un allucinante baraccone da fiera, in cui da ogni parete uno specchio gli restituirà, moltiplicati e deformati, i suoi intrighi.

(Piero Calamandrei, “Elogio dei giudici scritto da un avvocato”, 1935)

Beh… noi, per lo più, nella vita ci sentiamo smarriti. Diciamo: “Ti prego, Dio, dicci che cosa è giusto, dicci che cosa è vero…” E non esiste giustizia. Il ricco vince, il povero è impotente. Ci sentiamo stanchi di sentire le menzogne della gente. E, con il tempo, diventiamo morti. Un po’ morti, sì, considerando noi stessi come vittime. E ci diventiamo vittime. Diventiamo deboli. Read more

La  libertà politica sovra tutto ha bisogno della giustizia. Esse sono due condizioni che non possono andar disgiunte.

(Pellegrino Rossi, “Trattato di Diritto Penale”, 1832)

Primo dovere della giustizia è non recare danno a nessuno, se non quando si è provocati da un torto; il secondo è di far uso delle cose comuni come comuni e di quelle private come proprie. Fondamento, poi, della giustizia è la lealtà, vale a dire mantenersi fermi e sinceri in quanto si è pattuito. Read more

Non basta parlare per avere
la coscienza a posto:
noi abbiamo un limite,
noi siamo dei politici
e la cosa più appropriata
e garantita che noi possiamo fare
è di lasciare libero
corso alla giustizia.

(Aldo Moro) 

Secondo me, se va avanti così, va a finire che a votare non ci va più nessuno. No, dico, è una cosa grave. Grave per chi? Per la gente, no. Per i partiti, nemmeno, tanto rimane tutto uguale. Lo Stato è lì, bello solido. E allora perché è grave? Ma se in America, che sono sempre più avanti di noi, non va a votare quasi nessuno. Che democrazia, eh! Stiamo diventando americani anche in questo. Read more