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23Gen2012
Oggi vengo a sapere che, tutti i mesi, il giorno in cui la rivista esce in edicola, un gruppo di persone attraversa il Rio Uruguay per leggerla. Sono una ventina. Alla testa del gruppo, un professore di sessant’anni e dispari che è stato imprigionato per un sacco di tempo. Di buon ora lasciano Paysandù e passano il confine con l’Argentina. Con una colletta, comprano una sola copia di “Crisis” e si accomodano in un bar. Uno di loro legge a voce alta, pagina per pagina, per tutti. Ascoltano e discutono. La lettura va avanti tutto il giorno. Quando hanno finito, lasciano la rivista in regalo al padrone del bar e ritornano al mio paese, dove è proibita. Fosse solo per questo – penso – ne è valsa la pena.
(Eduardo Galeano, Buenos Aires, luglio 1975)